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Le 5 piante da interno che sopravvivono anche se ti dimentichi di annaffiarle (seriamente)

  • 31/08/2025

Siamo onesti: tutti vogliamo una casa piena di piante, atmosfera da rivista, quella luce che filtra sulle foglie… ma poi?
Poi torniamo dal weekend fuori, troviamo il ficus secco come un cracker, e ci viene voglia di passare alle piante finte.

Eppure – e fidati che noi di Metrocase ne vediamo tante – le piante giuste esistono. Quelle che non si offendono se ti dimentichi di annaffiarle, che non ti implorano acqua ogni tre giorni e che stanno lì, vive, belle, felici.
Anche con te che ti ricordi di loro solo quando devi spolverare.

Ecco quindi la top 5 delle piante da interno perfette per smemorati cronici, con o senza pollice verde.

 

Sansevieria (o lingua di suocera, ma non prendertela)

 

Bella, verticale, elegante.
La sansevieria è tipo quella persona che fa sempre la sua figura senza mai chiedere niente.
Va bene con poca luce, non ama l’acqua, vive benissimo anche se te ne dimentichi per settimane.


In più, purifica l’aria. Cioè, fa tutto da sola. Santa subito.

 

Zamioculcas zamiifolia (detta anche “la pianta immortale”)

 

Nome complicato, cuore semplice.
La zamioculcas è la regina delle case moderne.
Cresce anche con poca luce, non soffre la siccità, resiste anche al riscaldamento.
La tocchi e sembra finta. Ma no, è viva. Ed è lì per te.

 

Pothos (la pianta da salotto che non si offende mai)

 

Il pothos è la pianta che ti perdona tutto.
Non lo innaffi? Sta bene.
Lo metti all’ombra? Si arrangia.
Lo tagli male? Ricresce più bello di prima.

Cresce a cascata, puoi metterlo su una mensola, farlo arrampicare, farlo scendere.
Estetico, morbido, facilissimo.

 

Aloe Vera (pianta zen con superpoteri)

 

Non solo è facilissima da gestire, ma ti salva anche se ti scotti con il forno.
L’aloe vera ha bisogno di luce, poca acqua e tanta calma.
Va bene in bagno, in cucina, sul comodino…
E quando serve, ti cura pure.
Cioè: è una pianta e un kit pronto soccorso insieme.

 

Cactus e succulente (per veri distratti)

 

Se proprio sei quello che parte per le ferie senza nemmeno salutare le piante… vai di cactus.
Le succulente sono belle, geometriche, resistenti al caldo, al freddo e all’indifferenza.
Metti un po’ di sassi nel vaso, un bel contenitore in ceramica, e via.
Ogni tanto una goccia d’acqua. Ma proprio ogni tanto.

 

In conclusione (ma con il pollice rilassato)

Le piante non sono tutte drama queen.
Ce ne sono alcune che ti chiedono poco e ti danno tanto.
Belle, resistenti, d’effetto. E rendono la casa più calda, viva, accogliente.

Noi di Metrocase, che ogni giorno entriamo in case diverse, possiamo dirlo con certezza: una pianta giusta nel posto giusto cambia l’atmosfera di tutto l’ambiente.

E tu?
Hai una pianta che sopravvive nonostante te?
Scrivicelo nei commenti, mandaci una foto o taggaci su Instagram.
Siamo curiosi di vedere quante sansevierie si stanno facendo belle sul tuo davanzale. 🌿😉

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